Focus sull’olio di cannabidiolo CBD

Cos’è il CBD

Il CBD è il principale cannabinoide non psicoattivo presente nella pianta di Cannabis.
Il CBD ha moltissime proprietà benefiche: è antidolorifico, antiinfiammatorio, anticonvulsivante, antiemetico, antiossidante, neuroprotettivo, lenitivo ed emolliente.

L’olio di cannabidiolo CBD è efficace per problemi di insonnia, stati di stress, ansia o depressione; aiuta a combattere la psoriasi e l’acne, l’emicrania e la cefalea, il dolore cronico, i sintomi dell’artrosi e dell’artrite. Viene utilizzato in caso di sclerosi multipla, fibromialgia, Morbo di Parkinson, nevralgia del trigemino, neuropatie; è efficace per l’ipertensione e i disturbi ADHD.

Cosa c’è da sapere sull’olio di CBD

L’olio di cannabidiolo può essere acquistato in totale sicurezza, anche senza prescrizione medica, perché privo di sostanze psicoattive.
L’olio, oltre il CBD, contiene anche altri cannabinoidi (CBC, CBG, CBN), flavonoidi e terpeni; queste sostanze tutte insieme creano “l’effetto entourage” che provoca un risultato potenziato dato dall’azione sinergica dei vari componenti. Viene prodotto estraendolo dai fiori della pianta di Cannabis Sativa, si aggiunge poi un olio vettore, di origine vegetale, come l’olio di cocco, l’olio di semi di canapa o l’olio d’oliva. Ciò serve ad aumentare la biodisponibilità del CBD e di conseguenza velocità ed efficacia.

L’olio di CBD può essere: 

Broad Spectrum

Contiene CBD, gli altri cannabinoidi, flavonoidi e terpeni.

Full Spectrum

Contiene CBD, gli altri cannabinoidi, flavonoidi, terpeni e una piccola percentuale di THC, inferiore allo 0.2% che quindi risulta talmente bassa da non procurare effetti psicotropi.

Isolato

Contiente solo CBD.

Vediamo come agisce il CBD ed analizziamo più nello specifico le sue proprietà

Il nostro organismo produce delle sostanze simili ai cannabinoidi, chiamate endocannabinoidi. Il cannabidiolo interagisce con il sistema endocannabinoide. Sia gli endocannabinoidi che il cannabidiolo si legano ai recettori CB1 e CB2 del sistema nervoso. I recettori CB1 regolano il pensiero, l’umore, le emozioni, il dolore, l’appetito ed il movimento mentre i recettori CB2 regolano le risposte infiammatorie e il lavoro del sistema immunitario.

Se il corpo umano produce un’adeguata quantità di endocannabinoidi possiamo dire che si trova in salute ma può capitare che queste sostanze scarseggino e quindi il corpo ne risenta in maniera negativa. Molti studi hanno dimostrato che i cannabinoidi possono colmare questa mancanza, andando ad agire su un malessere o malattia alla radice.

Il CBD quindi riporta il corpo al suo normale equilibrio.

Il CBD, quindi, reagendo con il sistema endocannabinoide agisce a livello del sistema nervoso centrale. Ha un’azione miorilassante, allegerisce le tensioni muscolari. Grazie alle sue caratteristiche energizzanti a basse concentrazioni risulta efficace per combattere lo stress, l’ansia e gli stati di agitazione e migliorare l’umore perché regola i livelli di serotonina. Attenua gli effetti collaterali dei farmaci chemioterapici aumentando così la tolleranza dei pazienti. Grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie. 

L’olio di cannabidiolo CBD aiuta l’organismo ad accelerare il recupero dopo l’attività fisica, i traumi e le infiammazioni alle vie respiratorie. Ha un’azione spasmolitica ed è estremamente valido nel trattamento del mal di testa, dei dolori mestruali, degli spasmi addominali. Agisce sul metabolismo quindi è molto utile in associazione ad un’alimentazione regolare e controllata, in più stimola lo scioglimento dei grassi nel tessuto adiposo ed aiuta alla regolarizzazione dello stimolo dell’appetito.

Aiuta a ridurre il tasso glicemico, di trigliceridi e colesterolo. Per le sue proprietà anticonvulsivanti trova largo impiego nel trattamento dell’epilessia.

A livello cutaneo riesce ad agire con il sistema endocannabinoide esterno, per cui è efficace come antiossidante ed aiuta a lenire gli stati infiammatori della pelle.

CBD e bambini 

Gli studi ritengono il CBD non nocivo per i bambini, anzi, non avendo effetti psicoattivi può essere utilissimo in molti disturbi. Meglio comunque chiedere un parere al medico di riferimento per la somministrazione e i dosaggi da adottare. 

Come si usa l’olio di cannabidiolo CBD?

L’olio Può essere assunto per via orale, spalmandolo sulla cute o vaporizzato. 

La migliore modalità di assunzione è quella orale, sia in termini di benefici che per le tempistiche. Meglio ancora se preso sublinguale e tenendolo sotto la lingua per 1 minuto prima di inghiottirlo. 

Cibo e fumo possono interferire con l’azione del CBD quindi è consigliato assumerlo lontano dai pasti ed aspettare almeno mezz‘ora prima di fumare una sigaretta. Si può trovare l’olio in diverse concentrazioni e diverse sono le posologie per disturbo ed età della persona. La posologia può indicarla il medico o la persona che vi consiglia e/o vende l’olio di CBD.

Effetti collaterali dell’olio CBD

Secchezze delle fauci , sonnolenza, abbassamento della pressione sanguigna, affaticamento, diarrea, mancanza di appetito soprattutto se c’è sovradosaggio.

Interazione con altri farmaci

Bisogna fare attenzione solo per i farmaci che interagiscono con il sistema enzimatico P450; per riconoscere questa categoria farmaceutica si può leggere sul foglietto illustrativo se il farmaco è sconsigliato in concomitanza dell’assunzione di pompelmo. Comunque anche in questi casi si può valutare l’inserimento dell’olio di CBD.